Realizzare una pubblicità efficace: il percorso verso il manifesto perfetto per gli ITS
- Mario Antonaci
- 0 Comments
Quando si parla di comunicazione visiva, la sfida è sempre quella di arrivare direttamente al cuore del messaggio, catturando l’attenzione del pubblico senza creare confusione. Un esempio concreto? Il Corso Fotografo dell’enofood.
Un manifesto per pubblicizzare un corso
Prendiamo quattro esempi pratici di manifesti per questo corso. Nel primo manifesto, si è puntato su un’immagine potente e accattivante: una grande ottica fotografica posizionata al centro. L’obiettivo era chiaro, attirare l’attenzione, ma la sovrabbondanza di testo e informazioni secondarie ha creato confusione, facendo perdere l’efficacia del messaggio principale. Il pubblico, invece di ricevere chiaramente l’informazione, si trova immerso in una moltitudine di messaggi secondari, causando una dispersione di attenzione.

Nel secondo manifesto, l’approccio grafico migliora decisamente, con un design più pulito, ordinato e leggibile anche a distanza. Tuttavia, emerge un errore strategico importante: l’immagine principale è quella di una macchina fotografica. Questa scelta può confondere il pubblico, inducendolo a credere erroneamente che si tratti di un corso di vendita o di tecnica delle apparecchiature fotografiche piuttosto che un corso rivolto alle tecniche fotografiche specifiche per il settore eno-gastronomico.

Il terzo manifesto rappresenta la soluzione ottimale. L’immagine centrale è un fotografo che lavora concretamente in ambito enofood, trasmettendo immediatamente l’essenza del corso. Le informazioni testuali sono ridotte al minimo indispensabile, ben razionalizzate e leggibili con estrema facilità anche da lontano.

Come si costruisce quindi un manifesto efficace?
- Identificare chiaramente il messaggio centrale: decidere cosa si vuole comunicare esattamente e far emergere questo concetto senza equivoci.
- Scegliere immagini coerenti: l’immagine deve essere immediatamente associabile al messaggio e al settore di riferimento. Evitare immagini troppo generiche o che potrebbero essere interpretate in modi diversi.
- Ridurre il testo all’essenziale: pochi elementi testuali ma chiari e incisivi, facilmente leggibili anche in movimento o da lontano.
- Usare una gerarchia visiva: rendere immediatamente visibili i contenuti principali (titolo del corso, obiettivo del corso) e poi in subordine le informazioni secondarie (dettagli, contatti).
Questo processo richiede una visione strategica che va ben oltre il semplice design grafico: comprende la scelta del linguaggio giusto, la selezione accurata dei contenuti, la capacità di focalizzare il messaggio sul pubblico target e la pianificazione di una campagna multicanale coerente (digital, social, stampa, eventi).

Ed è proprio in questo ambito che Annoluce interviene con professionalità e competenza: non soltanto realizzando materiale grafico e di design, ma soprattutto fornendo una vera consulenza strategica e multicanale. Grazie ad Annoluce, gli ITS possono raggiungere risultati concreti, valorizzare al meglio la propria offerta formativa e attirare con precisione il pubblico desiderato.
Annoluce: la tua comunicazione ITS, efficace e strategica.